sabato 4 luglio 2015

riflessioni da fonico (pensieri sparsi)

torno a scrivere queste poche righe per sfogarmi e riflettere su una cosa successa oggi in ambito lavorativo...
io è da ormai parecchio tempo che faccio il tecnico del suono e ho un piccolo studietto di registrazione, nulla di stratosferico ma con tutti gli attrezzi giusti per lavorare. E' un attività che seguo e implemento con passione e sudore di fronte e riesce a darmi soddisfazioni (più personali che economiche).

arriviamo allo sfogo che vuole essere più un punto di riflessione:
è da un po di tempo che seguo il brano di un artista, è mi ha fatto apportare parecchie modifiche in fase di missaggio. io con molta umiltà ho ritoccato le cose chi mi chiedeva di volta in volta, avolte perchè erano errori miei, a volte perchè dovevo assecondare il suo gusto personale...
in fase di master a chiesto delle correzioni che ho apportato, al secondo master consegnato a continuato (con fare arrogante) a  dirmi che il lavoro l'avevo svolto male per questo e per quel motivo.
criticava il fatto che la base si sentisse male, e sosteneva il fatto che dovessi intervenire sulla voce solamente, che il beat era già mixato da dio e che al massimo dovevo abbassarlo di volume per dare spazio alla voce. ora non entro nel tecnico della questione, ci sarebbe da scrivere un libro sopra a queste poche righe di riflessione, ma mi limito a dire che gli interventi chiesti erano quello di più sbagliato che si potesse chiedere, la voce era già altissima di volume, e non è un buon modo per renderla percepibile alzarla di volume, deve trovare il suo spazio, ma senza eccedere e se devo sacrificare una delle due parti con l'equalizzatore o qualsiasi altro effetto sicuramente non sarà la voce a essere sacrificata. 
se fosse stato vero io avrei accettato anche le critiche e mosso i pomelli delle mie attrezzature su strade più consone al suo gusto musicale, ma il master in questo caso era ottimale... suonava giusto, pulito, loud, e aperto. 
la conoscenza e la sensibilità che sta dietro a un lavoro come il mio è enorme, lo studio non finisce mai, si continua a studiare pezzo dopo pezzo e ad apprendere, e sentirmi criticare grossolanamente il mio lavoro, per cui sono stato ore a curare ogni singolo dettaglio mi ferisce abbastanza sopratutto se le critiche mosse non vengono supportate con delle spiegazioni tecniche, ogni pezzo che mixo lo sento anche come una mia creazione.
come detto io ho studiato per fare questo, sia come autodidatta sia in una scuola seria, l'anno prossimo inizierò pure un corso di studi di livello universitario su questo argomento, 

non voglio parlare del lavoro degli altri, ma spesso mi capita di sentire lavori uscite da altri studi e sentire che non c'è un impostazione di missaggio, sembra che si limitino a registrare le voci e fare i volumi delle varie tracce audio presenti su una canzone. il lato più triste e che tra ascolti di bassa qualità e abitudini sbagliate di vari improvvisati del mestiere la gente chiede quello stampo li: un mixaggio non mixato e un master non masterizzato

è giusto e normale che non ci sia più educazione musicale e un minimo di conoscenze tecniche dagli stessi artisti?
dove deve andare la musica, questa nobile arte, iniziare e finire dalle mani di ragazzini? essere destinata a essere sempre più un fenomeno di massa usa è getta? un oggetto destinato solo alle discoteche? e la musica deve essere un fenomeno di massa freddo e standardizzato usato giusto da canticchiare sotto la doccia per una settimana perchè poi c'è già la hit nuova in radio?
spero di no per me la musica è una vibrazione dell'animo, con questa idea io affronto ogni lavoro, non come un freddo esecutore.
il musicista (in senso ampio) però dovrebbe avere l'umiltà di affiancarsi ad un fonico e rispettare il suo parere, conosciamo la musica in maniera diversa, più approfondita.
invece vedo sempre più musicisti e artisti che ci sottovalutano, o che credono di poterci sostituire in todo.
noi chiudiamo un anello importantissimo che va dalla produzione all'ascoltatore, un fonico che si rispetti sa quanto sia importante il suo lavoro per trasmettere l'idea dell'artista all'ascoltatore.
il stesso fonico a modo suo è un artista, un pittore che miscela il suoi vari colori per avere un risultato nuovo, apre nuove strade alla musica in tutte le sue fasi dei lavorazione 

se ci fosse un collega che legge sarei lieto di sapere cosa ne pensa sull'argomento

sabato 5 gennaio 2013

the hip hop declaration of the peace

al contrario di quello che credete l'hip hop è una cultura di amore e rispetto, non di violenza, qua troviamo 10 principi che un amante della cultura hip hop dovrebbe conoscere e rispettare. principi di amore e rispetto.

The HipHop Declaration of Peace was presented to the United Nations Organization on May 16th 2001. It was signatured by various organizations such as: Temple Of Hip Hop, Ribbons International, UNESCO and also by 300 Hip-Hop activists, pioneers and UN delegates.

In the first place this document recognises Hip-Hop as an international culture of peace and prosperity. It is also a set of principles which advise all Hip-Hoppers on how to sustain the peaceful character of Hip Hop Kulture and to form worldwide peace.

Additionally this declaration is meant to show Hip-Hop as a positive phenomenon which has nothing in common with the negative image of Hip Hop as something that corrupts young people and encourages them to break the law. KRS One, Pop Master Fabel, Afrika Bambaataa, Ralph Mc Daniels and HarryAllen were some of the people who had their share in creating the declaration.
The HipHop Declaration Of Peace
This Hiphop Declaration of Peace guides Hiphop Kulture toward freedom from violence, and establishes advice and protection for the existence and development of the international Hiphop community. Through the principles of this Hiphop Declaration of Peace we, Hiphop Kulture, establish a foundation of Health, Love, Awareness, Wealth, peace and prosperity for ourselves, our children and their children's children, forever.
For the clarification of Hiphop's meaning and purpose, or when the intention of Hiphop is questioned, or when disputes between parties arise concerning Hiphop; Hiphoppas shall have access to the advice of this document, The Hiphop Declaration of Peace, as guidance, advice and protection.

First Principle

Hiphop (Hip'Hop) is a term that describes our independent collective consciousness. Ever growing, it is commonly expressed through such elements as Breakin, Emceein, Graffiti Art, Deejayin, Beatboxin, Street Fashion, Street Language, Street Knowledge and Street Entrepreneurialism. Wherever and whenever these and future elements and expressions of Hiphop Kulture manifest; this Hiphop Declaration of Peace shall advise the use and interpretation of such elements, expressions and lifestyle.

Second Principle

Hiphop Kulture respects the dignity and sanctity of life without discrimination or prejudice. Hiphoppas shall thoroughly consider the protection and the development of life, over and before the individual decision to destroy or seek to alter its natural development.

Third Principle

Hiphop Kulture respects the Laws and agreements of its culture, its country, its institutions and whomever it does business with. Hiphop does not irresponsibly break Laws and commitments.

Fourth Principle

Hiphop is a term that describes our independent collective consciousness. As a conscious way of life, we acknowledge our influence on society, especially on children; and we shall forever keep the rights and welfare of both in mind. Hiphop Kulture encourages womanhood, manhood, sisterhood, brotherhood, childhood and family. We are conscious not to bring any intentional disrespect that jeopardizes the dignity and reputation of our children, elders and ancestors.

Fifth Principle

The ability to define, defend and educate ourselves is encouraged, developed, preserved, protected and promoted as a means toward peace and prosperity, and toward the protection and the development of our self-worth. Through knowledge of purpose and the development of our natural and learned skills, Hiphoppas are encouraged to always present their best work and ideas.

Sixth Principle

Hiphop Kulture honors no relationship, person, event, act or otherwise wherein the preservation and further development of Hiphop's culture, principles and elements are not considered or respected. Hiphop Kulture does not participate in activities that clearly destroy or alter its ability to productively and peacefully exist. Hiphoppas are encouraged to initiate and participate in fair trade and honesty in all negotiations and transactions.

Seventh Principle

The essence of Hiphop is beyond entertainment: The elements of Hiphop Kulture may be traded for money, honor, power, respect, food, shelter, information and other resources; however, Hiphop and its culture cannot be bought, nor is it for sale. It cannot be transferred or exchanged by or to anyone for any compensation at any time or at any place. Hiphop is the priceless principle of our self-empowerment. Hiphop is not a product.

Eighth Principle

Companies, corporations, non and not-for-profit organizations, as well as individuals and groups that are clearly benefiting from the use, interpretation and/or exploitation of the term Hiphop, (i.e. Hip Hop, hip-hop,) and the expressions and terminologies of Hiphop, (i.e. Hip Hop, hip-hop,) are encouraged to commission and/or employ a full-time or part-time certified Hiphop cultural specialist to interpret and answer sensitive cultural questions regarding the principles and proper presentations of Hiphop's elements and culture; relative to businesses, individuals, organizations, communities, cities, as well as other countries.

Ninth Principle

May 3rd is Rap Music Day. Hiphoppas are encouraged to dedicate their time and talent to self-development and for service to their communities. Every third week in May is Hiphop Appreciation Week. During this time, Hiphoppas are encouraged to honor their ancestors, reflect upon their cultural contributions and appreciate the elements and principles of Hiphop Kulture. November is Hiphop History Month. During this time Hiphoppas are encouraged to participate in the creating, learning and honoring of Hiphop's history and historical cultural contributors.

Tenth Principle

Hiphoppas are encouraged to build meaningful and lasting relationships that rest upon Love, trust, equality and respect. Hiphoppas are encouraged not to cheat, abuse, or deceive their friends.

Eleventh Principle

The Hiphop community exists as an international culture of consciousness that provides all races, tribes, religions and styles of people a foundation for the communication of their best ideas and works. Hiphop Kulture is united as one multi-skilled, multi-cultural, multi-faith, multi-racial people committed to the establishment and the development of peace.

Twelfth Principle

Hiphop Kulture does not intentionally or voluntarily participate in any form of hate, deceit, prejudice or theft at any time. At no time shall Hiphop Kulture engage in any violent war within itself. Those who intentionally violate the principles of this Declaration of Peace or intentionally reject its advice, forfeit by their own actions the protections set forth herein.

Thirteenth Principle

Hiphop Kulture rejects the immature impulse for unwarranted acts of violence and always seeks diplomatic, non-violent strategies in the settlement of all disputes. Hiphoppas are encouraged to consider forgiveness and understanding before any act of retaliation. War is reserved as a final solution when there is evidence that all other means of diplomatic negotiation have failed repeatedly.

Fourteenth Principle

Hiphoppas are encouraged to eliminate poverty, speak out against injustice and shape a more caring society and a more peaceful world. Hiphop Kulture supports a dialogue and action that heals divisions in society, addresses the legitimate concerns of humankind and advances the cause of peace.

Fifteenth Principle

Hiphoppas respect and learn from the ways of Nature, regardless of where we are on this planet. Hiphop Kulture holds sacred our duty to contribute to our own survival as independent, free-thinking beings in and throughout the Universe. This planet, commonly known as Earth is our nurturing parent and Hiphoppas are encouraged to respect Nature and all creations and inhabitants of Nature.

Sixteenth Principle

Hiphop's pioneers, legends, teachas, elders, and ancestors shall not be inaccurately quoted, misrepresented, or disrespected at anytime. No one should profess to be a Hiphop pioneer or legend unless they can prove with facts and/or witnesses their credibility and contributions to Hiphop Kulture.

Seventeenth Principle

Hiphoppas are encouraged to share resources. Hiphoppas should give as freely and as often as possible. It is the duty of every Hiphoppa to assist, whenever possible, in the relief of human suffering and in the correction of injustice. Hiphop is shown the highest respect when Hiphoppas respect each other. Hiphop Kulture is preserved, nurtured and developed when Hiphoppas preserve, nurture and develop one another.

Eighteenth Principle

Hiphop Kulture maintains a healthy, caring and wealthy, central Hiphop guild fully aware and invested with the power to promote, teach, interpret, modify and defend the principles of this Hiphop Declaration of Peace.

Leave Your Signature

By signaturing this document we declare our support and membership to the one and only, real Hip Hop Kulture which is based on rules and values presented in the aforementioned declaration. We also reject the wrong image of Hip-Hop Kulture which is often linked with violence and aggression or is a falsely created stereotype spread by mass media and commercial pseudo-Hip Hop icons of pop-culture.

This document presents the intentions of Hip Hop Kulture. When the good name of Hip Hop Kulture will be threatened by negative actions of people who identify themselves with Hip-Hop but do not obey the principles of this declaration, the document (including a list of collected signatures) shall be sent to the government institutions and mass media.

You can be sure that the personal data you provide to us will be safe and it wont be used in marketing purposes or publically revealed.
Warning: Remember that only signatures including your name, surname, country and city are the ones that formally count and only these can be considered in the preparation of a signatures list.


se credete che sia giusto potete recarvi su questo sito http://www.declaration-of-peace.com/en/#form e lasciare la vostra firma.
5 minuti della vostra vita usati per la propria causa

PEACE (non è mai stato così appropriato)

martedì 11 dicembre 2012

quando il mondo si colora di android


salve cari lettori, stavo girovagando nel net è ho trovato una storia molto curiosa.
in questo post si parla di una cosa molto interessante.
un ex impiegato apple da sempre fan sfegatato della stessa marca si converte.
provate a indovinare a cosa? ad android, incredibile ma vero, uno che da sempre a avuto dispositivi ios e osx a cambiato radicalmete device. 
i motivi pare che siano il multitasking e la possibilità di avere un cavo standard per le connessioni, in oltre un supporto alle reti 4g.. 
un altra prova di quanto i device di casa mela siano indietro e non avanti nella eterna guerra informatica.

sabato 24 novembre 2012

sempre per lo sfondo

continuo la mia ricerca per lo sfondo del blog.
sempre in tema torino ho trovato questa immagine molto bella della mole. bello il rosso del muro che contrasta con il resto della foto di toni grigio azzurri, non sono molto convinto del fatto che non sia impostata landscape e ho paura si deformi nel riadattarsi allo schermo.
anche questa poi sarebbe da modificare

giovedì 22 novembre 2012

personal vodka flavour how to (anche al gusto m&m)


salve a tutti.
dopo qualche giro nel web ho trovato questo how to molto semplice che spiega come aromatizzarsi la vodka in maniera molto dettagliata.
il processo e ovviamente semplice, ma estremamente efficace. consiste nel prendere frutta o aromi vari e lasciarla in  infusione  dentro la vodka.
il tutorial dice chiaramente che c'è bisogno di una vodka di buona qualità, non deve avere un sapore troppo forte di alcool e non bruciare in gola quando la bevi. una buon metro di misura per capire quale vodka è meglio è guardare la percentuale di amido, deve essere minore possibile e distillata e filtrata.
un altro ingrediente fondamentale sono gli ingredienti, che possono essere aromi, frutta o verdura.
in pratica il gusto che a noi ci piace. ci sono anche tutorial per farsi la vodka con caramelle come le m&m.
per il vasetto di vetro dove fare accadere il miracolo qualunque va bene, anche se vendono appositi recipienti per fare tale scopo.

fase 1: tagliamo la frutta

la strategia in ogni caso  cambia da frutto a frutto ma l'idea di base è la stessa, lasciare  la parte più saporita dell'aroma. nella frutta e verdura si tratta della parte carnosa, quindi eliminiamo la buccia,  la parte interna se il frtutto la contiene (esempio mele e pere) e semi. 
in caso di agrumi questa guida consiglia di tenere bucce e parte carnosa del frutto (io personalmente sto facendo una vodka solo con le bucce di mandarino, è colore e odore l'ha preso il gusto non so ancora).
una volta che le parti meno saporite sono state eliminate si può procedere a tagliarla a pezzi di media grandezza come fosse una macedonia (non ridurlo a purea).

fase 2: aggiunta  l'infusione

prendiamo la frutta tagliata o l'aroma scelto e mettiamolo in un un contenitore di vetro che si possa chidere, aggiungiamo la quantità di vodka desiderata o fino a riemipre il contenitore 
la guida non specifica bene le proporzioni vodka/frutta, si limita a dire di non riempirlo di alcool ( io per la mia ho usato circa 6 bucce di mandarino e un mandarino intero per mezzo litri di vodka).
chiudere il coperchio è  lasciare riposare.

fase 3: l'infusione

questa è una delle parti più delicate del processo, va lasciata  al buio e al fresco. l'esposizione alla luce può innescare delle reazioni che rischiano di farti buttare tutto.
il periodo di infusione varia a seconda dei gusti che si stanno usando, sapori forti come gli agrumi hanni bisogno di un numero di gironi  molto limitato di infusione, possono anche bastare due soli giorni.
quando il sapore invece è più delicato si fà più lunga come attesa, ci può voler anche una settimana.
gusti ancora più leggeri (lavanda e cetriolo ess.) possono richiedere anche fino a 2 settimane
è buona norma assicurarsi che si raggiunga il gusto desiderato quindi assaggiare di giorno in giorno per evitare che si rovini facendo buttare tutto.

ora quando la vostra vodka a raggiunto il  gusto gradito, colatela con un colino non troppo fine.
la frutta la potete buttare, o mangiarvi la vostra frutta alla vodka


per quanto riguarda il gusto m&m:



  • separa le caramelle per colore e prendine 60 per  colore.
  • riempire con 6 once (??? qualcuno sa quanto sono il litri? deve essere più o meno mezzo litro) di vodka delle bottiglie. 
  • mettere le caramelle nelle bottiglie, ogni colore una bottiglia.
  • scuotere fortemente le bottiglie in modo che le caramelle inizino a sciogliersi, più le scuoti meglio è.
  • colare il liquido con un filtro molto fine per elimiare ogni residuo della caramella che non si sia sciolto nella vodka.
  • mettere in una propria bottiglia ogni colore.
  • mettere in freezer per molte ore durante la notte.

avete ottenuto della vodka molto forte, è qusi liscia, ma addolcita dalla caramella, ogni colore avrà il suo gusto.

la distro linux ideale, (my ideal linux distribution)

salve a tutti.
come saprete, se avete letto uno dei miei post sull'argomento, sono molto attratto dall'informatica open source, in particolare dai sistemi linux..
pur non avendo una grande conoscenza tecnica sul computer, ne aver provato una grande quantità di distro mi sono molto legato a questo sistema (o meglio eco-sistema).. in questo post parlerò di un ideale distribuzione come vorrei che si presentasse, le caratteristiche che dovrebbe avere sia estetiche che funzionali. ora, non tutto questo è fattibile, sarà mai fatto nella storia di linux o ha senso fare. di sicuro per realizare la parte di cose realizzabili che ho scritto servirebbero una grossa mole di sviluppatori (che ci potrebbe anche essere non fosse divisa in mille progetti piccoli) impegnati full time (e quindi presubilmilmente pagati) per almeno un paio d'anni.
non parlarò di cose troppo complesse come librerie da usare o parti di software troppo specifci, ma resterò sul generale cercando di rendere l'idea di quello che intendo, mi piacerebbe approfondire alcuni concetti, ma non avendo le competenze tecniche preferisco evitare.
se credete di leggere troppe castronerie potete tranquillamente lasciare stare la lettura invece di poi scrivere commenti inutili ma credo che se avrete vogliA di dedicare un po del vostro prezzioso tempo alla lettura leggerete soluzioni, per lo meno, interessanti.

da dove nasce l'esigenza di scrivere questo post:
io da amante di linux o provato per tre anni a usarlo come sistema principale, quindi anche per tutta la produzione multimediale che mi interessava. il risultato è stato  davvero demoralizzante,costanti prove senza vedere vere soluzioni all'orizzonte. questa sarebbe la mia idea  di sistema operativo perfetto adatto alle mie esigenze (e spero non solo)...

bene, cominciamo:
ora procedo  descrivere come mi piacerebbe trovare il computer quando lo accendo...
dovrebbe essere ubuntu (o un altra derivata se si crede sia meglio) based, stabile e sicura e leggera, parlo di ubuntu  per la sua grande diffusione come sistema e delle migliorie che ha poortato in anni di sviluppo, che quindi possono essere utili a questa distrubuzione, ma si potrebbero pensare altre mille opzioni, come fendora o debian, oppure lasciando la sfera linux (cosa che non riterrei una mossa vincente per diffusione e compatibiltà) andare su bsd o darwin (la versione opensource del quore osx) dove le licenze lo permettono, ma credo che questo farebbe perdere una grossa compatibilità hardware, quindi poco utile allo scopo di questa distribuzione. in oltre se si usa un kernel linux deve essere in'oltre risolto il bug del kernel che fà consumare velocemente le batterie dei portatili, cercando anzi di migliorare le prestazioni senza perdere funzionalità.
il boot deve essere veloce, effettuato il login e trovo trovo una interfaccia gradevole, fresca, molto leggera sulle prestazioni e user freendly. il sistema dece essere user centrico, ovvero deve mettere a proprio agio l'utente, che appena aperto inizia a esplorare e a usare il computer. E' una distribuzione che guarda a un utente multimediale appassionato, che si diletta a creare contenuti multimedial sia amatorialmente che a livelli semi professionali o professionali, ma che non disdegna il lato social e web. il classico utente a cui mi riferisco e una persona ha poca voglia di mettersi a smanettare sul terminale e sul pc in genere, perchè preferisce spendere il suo rempo al pc nel creare contenuti di vario genere e non per configurare i programmi per farlo. questa distro punta al futuro guardandosi in torno e indietro, per garantire un prodotto apprezzabile da tutti gli utenti, dove messi a loro agio trovano tutto quello che cercano nel posto giusto.
l'interfaccia grafica non è un aspetto da sottovalutare o frivolo, ha fatto la fortuna di molti sistemi o software che a parità di costo e qualità ha vinto il programma con l'interfaccia più comoda e carina, come a permesso a tutti noi di avere computer e di venderne cosi tanti facendo in modo che avessero prezzi accessibili, ed è la cosa con cui noi ci relazioniamo abitualmete al computer.
unity e gnome 3 hanno un design non eccellente a mio avviso, sembrano giocattoli e sanno di già visto kde non mi piace e le altre non le conosco bene.
appena aperta l'interfaccia si presenta la scrivania con solo una barra superiore fissa dove c'è il menù di sistema e altri menu per spegnere il coputer o ricevere altre informazioni su di esso.
invece di una doc bar (mac stile) o pannelli dove si visualizza le finestre (window) si potrebbe pensare a dei pannelli a scomparsa messi nei lati dello schermo con delle icone che aprono delle finestre che con un effetto elegante riempiono tutto lo schermo, magari in trasparenza. queste icone potrebbero adempiere varie funzioni, come una dashboard dove si tengono elementi come le note altri widget a portata di mano, una per le finestre delle applicazioni aperte, una per le applicazioni di sistema e quelle preferite, il cestino, un pannello dove gestire la connettività e le reti e un atro ancora per le applicazioni installate, tutte attivabili con uno shortcut. il design delle icone e delle scritte deve essere più ampio del normale per renderle più comode e ordinate, esteticamente più belle permettendo in certi limiti una personalizzazione. l'ordine regna sovrano tutto su questa interfaccia deve dare senso di ordine e seguire un design abbastanza minimale (si elementary os mi piace molto su alcune scelte).
per quanto riguarda l'installazione di applicazioni sarebbe da dotare di un sw che permette di installare i pacchetti supportati tramite interfaccia grafica (come su window e mac) permettendo tutte le opzioni del caso, i formati supportati dovrebbero essere il .deb, e dei formati progettiati per essere gli standard del mondo linux per l'installazione di programmi non da repository, uno simile al dmg (portabilie) e l'altro simile a exe o dove l'installer installa un programma diverso da se stesso, infatti avere un sw center è molto comodo(tanto da essere stato copiato dal mac) ma è altrettanto comodo installarne uno già compilato scaricato da un sito o passato da un amico.
nelle applicazioni di sistema non devono mancare alcune cose fatte appositamente per questo os, o ancora meglio prendere delle app di questo tipo già esistenti aggiornarle in maniera radicale aggiungendo funzionalità e adattandole allo stile della distro è anche pesantemente riscritte se é necessario per creare la distro perfettamente : il terminale (è scontato, e deve essere aperto il meno possibile) poi un editor di testo con tutta la suite d'ufficio e non solo, si potrebbero pensare soluzioni per l'editoria sia multimediale che cartacea. un gestore di foto, filmati e di musica, che in ogni caso gestisce tutte le foto la musica e i video del computer, senza che l'utente debba importarli manualmente o gestire la cartella (anche questo molto avanzato in modo da rendere ogni operazione molto semplice e che sia flessibile e programmabile al massimo per garantire la migliore esperienza l'utente) con possinilità di soncronozazione di vari dispositivi. un software di backup, strumenti per la pulizia e manutenzione di sistema abbinato a un pannello di controllo senza troppe funzioni (che vengono messe in alcune utility appena dette) ma comunque con accesso a una ricca gamma di funzioni e personalizzazioni, un software center ricco di funzionalità (con software sviluppati dallo stesso team) calendari, reader, feed, mail, agende, ottimo editor video, eccellente sequencer audio, programmi per disegno in vettoriale, foto ritocco, paint un browser, anche se in forma minimale tutte queste applicazioni a indirizzo multimediale devono essere presenti (o almeno le principali), per poi espanderle anche grazie a un metodo che spiegherò più avanti.
tutte queste app, dove possibile, devono comunicare e integrarsi tra di loro, e supportare i formati di altri programmi che fanno la stessa cosa (open source e dove e possibile pure closed). in oltre deve essere possibile iniziare a usare veramente il pc per operazioni di base appena installato il sistema senza dover configurare niente di più della lingua e dell'ora.
tutto si orienta per la produzione multimediale, in vista di questo fatto tutti i core multimediali dovrebbero essere riscritti per rendere il lavoro semplice e potente, andrebbe riscritto alsa per renderlo in automatico a bassa latenza e magari supportare i driver di osx o window (un layout di compatibility, se è possibile, e sarebbe una manna dal celo fidatevi), una cosa simile per X che e pesantuccio e da parecchi problemi di driver, cercando di rimanere più stabile possibile, cercando di mantenere la compatibilità con le applicazioni già esistenti (lo so che sto chiedo l'impossibile).
la compatibilità hardware con molte periferiche di vario genere deve essere una priorità, un buon riconoscimento delle periferiche garantisce un approccio da parte degli utenti professionisti, di qualsiasi ordine e livello, e una libertà  per questi ultimi di scegliersi le periferiche preferite, comporta un minor dispendio di energie nei settaggi, che devono essere ridotti al minimo per gli utenti,e nelle ricerche dell'harware, fattore non di secondo ordine quando si parla di utenza professionele per la creazione di contenuti audio-visivi e simili.
non deve essere una di quelle distro per artisti che non aggiungono un vero vantaggio all'utente, essendo una raccolta di pacchetti messi insieme e pacchetto più pacchetto meno sono tutte uguali, questa distro si propone come innovatrice in questo campo.
ci deve essere uno sviluppo di sw per la creazione di contenuti multimediali comprtitivi con i top gamma degli standard,non deve essere escluso nessun settore, cad, modellazione 3d,  video editing, musica, editing di foto, animazione, impaginazione di testi, computer, grafica animazione e chi più ne ha più ne metta.
per gli aggiornamenti sarebbe carino pensare a una rolling, ovvero aggiornamenti di versione senza dovere formattare tutto di volta in volta, con aggiornamenti stabili e frequenti e una major relase ogni anno o   anno e mezzo più o meno, dando il tempo agli sviluppatori di fornire un prodotto serio e aggiornato, con interessanti novità, stabile e a ogni aggiornamento piu distante dalla distro di partenza.
una cosa che mi sta attirando molto ora e la nuova filosofia di google aperta al web, non credo che sia una soluzione ancora del tutto efficace da utilizzare in maniera radicale come sta pensando Google, soprattuto per scopi produttivi come quelli che questa distro  ideale propone, ma credo che anche una certa apertura al web combinando la vita ofline con quella online sia davvero interessante  come strada. 
per esempio se abbiamo dei lavori a casa e siamo senza computer dietro grazie alle sincronizzazione e possibile accedere da un altro computer e lavorarci, ancora usare dello spazio web come hardisck remoto su cui i dati vengono archiviati e protetti, e su cui poter fare dei backup.
credo che sia anche importante una certa apertura al social, che mai come ora è entrato nella nostra vita e ci permetterebbe di condividere sia  le nostre opere che  l'esperienza e anche di creare in maniera condivisa un file e interagire integrando conoscenze, pensiamo infatti che tutti i programmi didefault possano interagire in remoto con un altro programma uguale, potremmo pure fare nascere delle collaborazioni a distanza con gente dall'altra parte del mondo, interessante vero? ovviamente per social si intende anche una chat di sistema equipaggiata di tutto punto e deve essere equipaggiata di sistemi per comunicare con i computer connessi sulla stessa rete, con cui condividere file e sezioni di lavoro sui prgrammi di default, scambiarsi messaggi di chat.
un aspetto importante e la sicurezza quindi non deve mancare  firewall e tutto in necessario per evitatare il più possibile intrusioni non volute da terze parti, un programmache ripara il sistema in caso si rompa (dotato di un interfaccia grafica) e un programma che rileva applicazioni dannose (se è possibile).


potrebbe essere distribuito su vari cd scaricabili (e o con aggiornamenti digitali). Uno di base e altri con le estensioni utili, ovvero una volta installato il sistema operativo di base potremo installare dei servizi e programmi in più in base alle nostre esigenze (una sottospecie di servis pack di window ma utile per davvero) esempio un cd di estensioni del sistema già studiato per la grafica più tosto che l'audio o il montaggio video.
faccio un esempio nel campo  che è quello che conosco meglio, il sistema già presenta dei punti di forza come la compatibiltà hw maggiore ma non è ancora dotato di lavorare in realtime (questo è un esempio, potrebbero essere miglioni di opzioni) quindi c'è il problema delle registrazioni con delle latenze (tempi di acquisizione del segnale) molto alti che potrebbero influire in fase di registrazione, in questo cd ci sarebbe contenuta la soluzione che modifica le patch per permetter di lavorare in tempo reale, e non solo, ovviamente l'editor audio fornito di default per quanto buono e molto basilare, manca di funzioni ed è destinato a chi deve solo fare qualche lavoretto veloce (come tutti gli altri sw di default) ma per questo c'è una soluzione: il cd con l'aggiornameto per l'audio, il cd aggiungera al sequencer quello che manca, supporto di formati, tool (compressori ed equalizzatori diversi da quelli di default e adatti a ambiti professionali, campionatori audio, sintetizzatori e drumachines, e perchè no: dei campioni audio di default scelti dal team e messi a dispozione di tutti.
insomma questi cd modellano l'os per essere adatto alle esigenze di tutti e senza incasinartelo, ma lasciando il sistema funzionale e scattante, senza perdere di affidabilità (in qualto ogni cd aggisce solo nel suo ambito di competenza) e che l'utente stia a fare mille settagi ogni volta e senza che il sistema sia appesantito da cose inutili.

il lavoro dovrebbe essere diviso in team a seconda delle inclinazioni naturali dello sviluppatore, i team dovrebbero essere divisi secondo i vari rami di sviluppo (sistema, interfaccia grafica, core multimediali, programmi e applicativi di ogni genere, in base alle esigenze della distribuzione) e ogni sviluppatore fare parte di uno o più team. ogni team per lo sviluppo di suite per la creazione si contenuti multimediali dovrebbe fare riferimento a uno utenti esperti o a specialisti del settore in questione, per garantire la massima flessibilità e la completezza dei programmi. in oltre un team di supervisione fatto da alcuni sviluppatori  dei vari team di sviluppo e dagli esperti dovrebbe indirizzare il lavoro dei vari team facendo il punto della situazione, riportando le impressioni del team e decidendo di passo in passo la strada che il sistema operativo deve prendere, creando delle discussioni in merito dei problemi sorti in fase di sviluppo per trovare soluzioni. sarebbe anche carino che la collaborazioni si espandessero anche con team di sviluppo di programmi esistenti (magari quelli usati come base per quelli di default) per creare una rete di supporto intorno a questo sistema operativo sostenuta in manieara collaborativa destinata a migliore l'esperienza e la stabiltà e smuovendo l'ecosistema linux piu uin generale su questi settori un po retrogradi.

pensieri in libertà

cos'è ce ci rende migliori?
il non cadere mai? no non credo, il non avere mai cadute di stile o di umore ci renderebbe divinità,  l'essere migliori è quando riesci ad alzare la testa dopo ogni caduta.
l'uomo nasce come guerriero e cacciatore, la resa ci rende prede. la resa porta a essere delle vittime trascinate dagli eventi e dalle circostanze, quando ti trascinano gli eventi non sei più padrone della tua vita. mai farsi trascinare dagli eventi, la vita è l'unica cosa che possiedi davvero, non soldi, non averi.
l'orgoglio è una delle più grandi armi che abbiamo, il volere essere orgogliosi di noi stessi e non voler rifiutare il fatto che possiamo migliorarci è l'unica arma che può spingersi a fare quelle piccole scelte che ogni giorno modificano l'andare degli eventi anche se noi non possiamo vederlo, perchè i tempi sono lunghi, infiniti.
le cose si costruiscono solo con caparbietà, con astuzia e con un obbiettivo in mente, nessuno farà le cose al nostro posto, perché anche se volesse non potrebbe mai farlo.
il cammino può essere indicato a volte, ma poco spesso capita, è molto più probabile che si perda in vie contorte della vita, e che non ci sia nessuno che vuole o può darti una mano o indicarti la via.
come se non bastasse la vita contina a metterti un nuovo ostacolo da superare, è anche qui si è soli, ogni tanto magari si incrocia un viandante che l'ha superato prima di te, e se è gentile ti indicherà la via che ha fatto lui per superarlo.
capita anche che se qualche ostacolo lo puoi aggirare, prima o poi nella vità tornerà con tutte le conseguenze di averlo ignorato.
solo noi possiamo farci un futuro migliore, migliorando l'oggi.

mercoledì 21 novembre 2012

un logo progettato

questo è un logo che ho fatto per la creew di danza della mia ragazza, che però non è stato accettato, è stato realizzato con inkscape, un programmino di grafica vettoriale open source e multi piattaforma: la pi è stata elaborata da zero, il resto e un font dovutamente toccatto anche se da ritoccare nuovamente. che ne pensate? tenete presente che è ancora da rifinire.

ho un bernoccolo

che faccia da caz... hemm da gatto


martedì 20 novembre 2012

gam di torino, commento alla visita



salve a tutti, ho riesumato questo vecchio post  che avevo scritto un po di tempo fà da qualche altra parte,
 ve lo ripropongo.

ho fatto una cosa che non facevo da tempo,  oggi io e due miei amici abbiamo avuto una spinta
intellettuale ci siamo inoltrati in una avventura culturale.
presi dalla nostra voglia di aprofondire aspetti della nostra città che non approfondiamo mai, e ci 

svegliamo presto alla mattina per recarci alla GAM, si avete capito bene, la galleria di arte moderna e 
contemporanea di Torino.
io ero già andato in passato in quel museo, per i miei amici era la prima volta.
quando ero andato io la GAM era una bella esperienza,  c'erano opere di merz interessanti di neon e cera 

(cito quello perchè mi avevano colpito di più)















in una sezione di arte contemporanea molto viva e ben fornita.
accanto questa c'era un piano dedicato all'arte moderna, la visita scorreva liscia, si passava da un opera 

interessante all'altra trovandosi in un contesto di opere molto simile e con un preciso motivo per cui erano
li, la mostra appariva molto sensata e ben documentata.
quello che si è presentato oggi ai nostri occhi è stato totalmente diverso, vediamo il perchè:
inanzi tutto la mostra non è più organizzata per periodo storico, e neanche per stili artistici, ma le opere

sono disposte per quattro macro argomenti.
questa formula che a primo impatto può essere geniale, ma in seconda analisi in realtà non si rivela

 stimolante e congeniale, almeno per spettatori poco esperti come noi.
i filoni in questione sono quattro:

  • malinconia
  • informazione
  • anima 
  • e linguaggio
il non essere divisi per stile crea una grande confusione, passi da un dipinto naturalistico a uno astratto 
nella stessa stanza, senza avere il tempo di adattarti a quello che stai andando a vedere.
la divisione in queste macro categorie crea anche grosse forzature nelle interpretazione, vediamo
 qualche esempio.
malinconia:
questa sezione è la più controversa a parer mio,  è stata a cura di: Prof. Eugenio Borgna

Alighiero Boetti
Torino, 1940



Alberto Savinio


Alberto Savinio
purtroppo per questa collezione non sono riuscito a trovare le opere che più mostrano la forzatura in
 questa sezione di gam.




























Felice Casorati
Novara, 1883-Torino, 1963

informazione:
a cura di:  Prof. Mario Rasetti:


Atanasio Soldati


Fortunato Depero
Fondo (TN), 1892 - Rovereto (TN), 1960
Luigi Baldassarre Reviglio
documentato a Torino tra il 1809 e il 1832

linguaggio:
a cura di:
 Prof. Sebastiano Maffettone
ho trovato  questa sezione molto interessante, con le opere più vicino al mio gusto


Lucio Fontana
Rosario di Santa Fè (Argentina),1899 - Comabbio (VA), 1968

Mario Schifano
Homs (Libia), 1934

Mosè Bianchi
Monza (MI), 1840- 1904

anima:
a cura di Prof. Vito Mancuso


Giuseppe Pellizza da Volpedo
Volpedo (AL), 1868-1907

Marino Marini



Emilio Scanavino
Genova, 1922 - Milano, 1986
a fine della giornata il giudizio è stato unanime, la mostra lascia un senso di vuoto.